TENERIFE

Dall’Atlantico alla cima del Teide con un geologo

DAL 27 OTTOBRE AL 4 NOVEMRE 2024

“Tutto ha un aspetto meraviglioso. I colori sono così ricchi e morbidi. Il picco del Teide, ricoperto dalla neve si è appena liberato delle nuvole. Si inalza nel cielo due volte più alto di quanto io avessi sognato. Un denso banco di nuvole separa completamente la cima nevosa dalla sua base irregolare. Le case sono colorate di bianco, giallo e rosso, e come sfondo hanno la scura roccia vulcanica; le macchie di vegetazione sono verde scuro e le chiese in stile orientale”. Charles Darwin, gennaio 1832, al largo di Tenerife.
Con i suoi 3718 m s.l.m. il Teide è la vetta più alta della Spagna, la montagna più alta delle isole dell’Oceano Atlantico e il terzo vulcano del mondo per altitudine dalla sua base. I Guanci ubicavano in questo monte l’adilà: secondo la loro tradizione all’interno della montagna risiedeva il dio Magec, dio della luce e del sole, questo perché, anche nelle giornate con meteo incerto, basta camminare sulle pendici del Teide e superare le nuvole, per rivedere di nuovo lo splendore del sole.
Di Tenerife Darwin scrive ancora, l’oggetto della mia ambizione lungamente desiderato.
Questo perché Tenerife, isola vulcanica incastonata nell’Oceano Atlantico, offre una ricca biodiversità e una grande varietà di ecosistemi; l’origine geologica dell’isola ha favorito lo sviluppo di tante specie endemiche vegetali e animali; i diversi fenomeni eruttivi, succeduti nel tempo, e il costante lavoro di erosione di onde, pioggia e vento, hanno generato una vera e propria “palestra” di vulcanologia: Tenerife racconta una storia continua di costruzione e distruzione.
Lontano dalle vivaci località balneari, Tenerife ha un lato selvaggio composto da elementi ostili e belli, un cuore vulcanico e spiagge incontaminate.
Con queste premesse, un viaggio di trekking a Tenerife acquisisce tutto il sapore del viaggio esplorativo: a piedi, zaino in spalla, alla scoperta della geologia e della natura di questa isola così ricca, varia e sorprendente.

PROGRAMMA DI VIAGGIO:

1° giorno: partenza dall’Italia e arrivo all’aeroporto di Tenerife, trasferimento in appartamento (o in finca rural).

2° giorno: in mattinata percorriamo in auto le pendici del “grande vulcano” Teide fino all’abitato di Vilaflor situato a 1400 metri di altitudine circa. Da qui partiamo per un trekking (13 km circa, 710 metri di dislivello circa) che ci permette di esplorare diversi ambienti e le formazioni geologiche del Parco Nazionale del Teide, fino all’affascinate “Paesaje Lunar” ed ammirare gli splendidi scorci sul mare, grazie a numerose soste. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso El Medano e la Montaña Roja (173 m di dislivello circa).

3° giorno: giornata dedicata a una delle aree più antiche di Tenerife, il nord: al mattino escursione nel Parco Rurale di Anaga, Riserva della Biosfera, caratterizzato da rilievi affilati e gole impervie, ricoperti dall’antica foresta di laurisilva, preziosa reliquia delle foreste plioceniche subtropicali. Passiamo per il mirador di Cruz del Carmen e per il famosissimo Pico del Ingles per poi spostarci alla playa del Benijo, la più isolata della località di Taganana.
Concludiamo la giornata visitando La Laguna, città coloniale di grande fascino e storia, antica capitale, oggi centro culturale e religioso di Tenerife.

4° giorno: iniziamo la salita al Pico del Teide con un trekking impegnativo (910 metri di dislivello) fino al rifugio Altavista situato a 3260 m s.l.m. di quota, dove pernottiamo. All’alba abbiamo la possibilità di osservare la famosa “Sombra del Teide”, l’ombra della maestosa figura del vulcano proiettata sul mare.

5° giorno: il mattino presto, lasciato il rifugio raggiungiamo la vetta, a quota 3718 m s.l.m. (458 metri di dislivello) da cui possiamo ammirare il grandioso panorama e, scendendo lungo un sentiero diverso, passiamo per la bocca del Pico Viejo (3135 m s.l.m.) e lungo i fiabeschi paesaggi delle Roques de Garcia (2178 m s.l.m.) fino al Mirador de la Ruleta. Passando poi per il Parador de las Cañadas del Teide (2146 m s.l.m. ) esploriamo il terriotorio della Cañada Blanca fino al Mirador de Tabonal Negro e recuperiamo l’auto.

6° giorno: dopo le due giornate intense vissute sul Teide ci concediamo una giornata di riposo, visitando alcune località imperdibili: La Orotava considerata da molti una delle località più belle dell’isola, Puerto de la Cruz, prima località spagnola ad attirare il turismo europeo, Icod de los Vinos con la Dracena Draco millenaria e la panoramica Punta de Teno. A conclusione della giornata, immancabili sono due ore dedicate al whale watching (facoltativo) con una compagnia locale che promuove tour marini sostenibili e responsabili: cercheremo cetacei e ammireremo le splendide scogliere di Los Gigantes.

7° giorno: ai piedi dei bellissimi monti di Teno, dal pittoresco villaggio di Masca, noto per ospitare alcuni dei migliori esempi di architettura canaria tradizionale, partiamo per il nostro ultimo trekking: una tortuosa e panoramica discesa di 600 metri di dislivello lungo il Barranco de Masca (le cui enormi pareti in pietra, secondo la leggenda, furono usate dai pirati come nascondiglio) che ci porta al mare. Dopo un rilassante pranzo al sacco in spiaggia risaliamo il Barranco per tornare a Masca e concludiamo la giornata in alcune spiagge imperdibili dell’isola.

8° giorno: rientro in Italia.

NOTIZIE UTILI:

Clima: Il sole e la posizione dell’isola, determinano un clima molto gradevole e soprattutto privo di escursioni termiche interessanti, infatti si hanno temperature molto simili in tutti i mesi dell’anno. La posizione prossima all’equatore, le correnti del Golfo del Messico, che mitigano le acque dell’Oceano che circondano l’isola, i venti caldi e nella parte sud, la protezione del Teide rendono il clima di Tenerife ottimo per chi vuole fare il bagno da gennaio a dicembre, in inverno le temperature non scendono quasi mai al di sotto dei 20 gradi, mentre d’estate non superano quasi mai i 30. C’è da fare una distinzione però tra il sud e il nord dell’isola: il sud è riparato dall’imponente vulcano che ostacola i venti e le perturbazioni, mentre il nord essendo più esposto risente di più delle correnti atlantiche con qualche piovasco e annuvolamento più frequenti. Il caldo è secco e quindi non troveremo mai l’afa che contraddistingue l’estate italiana.

Documenti: Per l’ingresso alle Canarie è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto individuale.

Disposizioni sanitarie – Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione obbligatoria.

Valuta: In quanto territorio spagnolo la moneta è l’Euro. 

Corrente Elettrica: Corrente alternata 50 Hz a 220 Volts.

Mance: A Tenerife, la mancia non è obbligatoria e in nessun caso viene inclusa nel conto. Non è neanche considerato maleducazione non lasciarla, dato che viene intesa come volontaria. 

Fuso Orario: 1 ora in meno rispetto all’Italia (anche quando in Italia vige l’ora legale).

Lingua: Spagnolo. Le lingue che più comunemente vengo parlate sono l’inglese il francese ed il tedesco; molto diffusa anche la conoscenza della lingua italiana grazie alla nostra comunità che da tempo si è ben radicata ed integrata nell’isola.

Ordinamento dello Stato: Regione autonoma spagnola.

Religione: Come nel resto della Spagna, la popolazione dell’arcipelago è prevalentemente cristiana cattolica.

Geografia: L’arcipelago canario è formato da sette isole principali, di origine vulcanica. 
Ubicate nell’Atlantico, situate di fronte alla costa occidentale africana, sono una delle preferite mete balneari del turismo internazionale e distano circa 1.100 Km dalla Penisola Iberica. Dal punto di vista amministrativo, tale arcipelago si divide in due province: Las Palmas, dalla quale dipendono Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura; e Santa Cruz de Tenerife, dalla quale dipendono Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro. Dispone inoltre di una doppia capitale che si riparte fra Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife.

Viaggiare Sicuri: Consigliamo in ogni caso di fare riferimento al sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero degli Affari esteri: www.viaggiaresicuri.it

TARIFFE:

€ 1.490,00 a persona (minimo 4 prtecipanti, massimo 8)

La quota include:

Guida Ambientale Escursionistica
Trasporto per tutta la durata del viaggio, compreso trasferimento da e per l’aeroporto
Carburante
6 notti in appartamenti o in finca rural (camere doppie)
1 notte in rifugio (se disponibile)
Tutte le colazioni
2 cene in ristorantini locali e una cena al rifugio Altavista cucinata dalla guida – 2 cene cucinate dalla guida in appartamento

 

La quota non include:

Volo
Assicurazione medico/bagaglio e annullamento obbligatoria
Whale Watching di 2 ore facoltativo (circa 50 euro a persona)
Pranzi
Biglietto di ingresso ai musei ai parchi
Teleferica del Teide nel caso non si dormisse al rifugio Altavista
Tutto quello non espressamente indicato ne “la quota include”